Statuto dell’Associazione Sportiva Dilettantistica
Polisportiva Oratorio San Tomaso in Bergamo
Titolo I- Denominazione, sede e scopo
art.1
È costituita l’Associazione Sportiva Dilettantistica denominata Polisportiva Oratorio San Tomaso. L’Associazione ha sede in Bergamo, via Elba s.n.c., ed ha durata illimitata. I colori sociali dell’Associazione sono blu e rosso.
art.2
L’Associazione non persegue scopi di lucro ed è motivata dalla decisione dei soci di vivere l’esperienza sportiva secondo la visione cristiana dell’uomo e dello sport. L’Associazione fa riferimento alla realtà educativa, in particolare, dell’Oratorio della Parrocchia di San Tomaso Apostolo in Bergamo ed aderirà al C.S.I. di cui riconosce ruolo e finalità.
L’attività sportiva dovrà svolgersi in coerenza con gli obiettivi pastorali ed educativi individuati nel progetto pastorale della parrocchia, coordinandosi con le iniziative formative, educative e catechetiche rivolte ai ragazzi e ai giovani. La Polisportiva Oratorio San Tomaso opera con tutte le persone, i gruppi e gli enti impegnati nella realizzazione del medesimo progetto.
art.3
L’Associazione intende lo sport come momento e mezzo per lo sviluppo delle proprie potenzialità psicofisiche e per la formazione umana e cristiana dell’individuo alla lealtà, alla gratuità, alla valorizzazione del corpo, al rispetto delle capacità altrui, al dominio di sé, all’autodisciplina, concepiti quali valori autenticamente umani e cristiani. Le sue iniziative sportive si ispirano così ad alcuni inderogabili criteri, quali il:
a) favorire lo sviluppo psico-fisico delle persone e la coscienza della loro dignità;
b) far riconoscere il diritto allo sport di tutti, anche dei più deboli e meno dotati;
c) rifiutare un agonismo ad oltranza, soprattutto quando pregiudica il sano sviluppo della persona ed il rispetto della dignità umana.
L’Associazione potrà svolgere tutte le attività ritenute necessarie per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali. Potrà, a titolo meramente esemplificativo: organizzare squadre per la partecipazione alle attività sportive svolte dal C.S.I.; organizzare manifestazioni sportive anche in collaborazione con gli enti di promozione sportiva e federazioni di affiliazione, con enti privati e pubblici, anche internazionali; organizzare attività, iniziative, corsi e scuole di sport in favore dei propri soci. Potrà altresì utilizzare spazi ed impianti della Parrocchia di San Tomaso Apostolo in Bergamo, tramite apposita convenzione, esclusivamente per lo svolgimento dell’attività istituzionale. Potrà, infine, intrattenere rapporti con istituti di credito, anche su basi passive. L’Associazione dovrà ottenere il preventivo benestare della Parrocchia nel caso in cui intenda dar vita a rapporti che possano coinvolgere, direttamente o indirettamente, la Parrocchia stessa.
art.4
L’Associazione cura la formazione dei dirigenti e degli allenatori, anche in collaborazione con il C.S.I., con la Parrocchia e con le altre realtà ecclesiali diocesane. Cura altresì la partecipazione dei propri soci ai momenti formativi proposti dalla Parrocchia e a quelli realizzati in ambito vicariale o diocesano, anche coinvolgendo i genitori dei ragazzi tesserati.
Titolo II – I soci
art.5
Sono soci dell’Associazione tutti coloro che ne condividono le finalità ed i principi ispiratori, ne accettano lo statuto e sottoscrivono l’adesione all’Associazione. I soci si distinguono in:
a) atleti, coloro che praticano attività sportiva;
b) non atleti, coloro che contribuiscono alla realizzazione dei fini istituzionali dell’Associazione sportiva.
La suddivisione dei soci nelle suddette categorie non implica alcuna differenza di trattamento in merito ai loro diritti associativi.
art.6
La qualifica di socio si ottiene al momento dell’ammissione all’Associazione, che viene deliberata dal Consiglio Direttivo, nella sua prima seduta successiva alla presentazione della domanda di ammissione su apposito modulo. La partecipazione dei soci all’Associazione non potrà essere temporanea. La domanda di ammissione presentata da coloro che non hanno raggiunto la maggiore età deve essere firmata da un genitore o da chi ne fa le veci. Il genitore che sottoscrive la predetta domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’Associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne.
art.7
Tutti i soci hanno diritto di partecipare alla vita associativa. I soci maggiorenni esercitano il diritto di voto nelle assemblee e possono far parte degli organismi associativi; tale diritto verrà automaticamente acquisito dal socio minorenne già alla prima Assemblea utile svoltasi dopo il raggiungimento della maggiore età. Il genitore del socio minorenne per il quale ha sottoscritto l’adesione all’Associazione avrà eguali diritti rispetto agli altri soci, compreso il diritto di voto (un voto per ogni figlio minorenne).
art.8
I soci hanno l’obbligo di osservare lo statuto, di rispettare le decisioni degli organi dell’Associazione, di corrispondere le quote associative e di osservare le disposizioni statutarie e regolamentari del C.S.I.. Non è ammessa la trasferibilità e la rivalutazione delle quote e dei relativi diritti. Le prestazioni fornite dai soci sono a titolo gratuito e non possono essere retribuite neppure dal beneficiario.
art.9
La qualità di socio si perde per dimissioni, espulsione, morosità e mancato rinnnovo del tesseramento all’ente di affiliazione dell’Associazione. Il socio può essere espulso quando ponga in essere comportamenti che provocano danni materiali o morali all’Associazione. La morosità interviene quando il socio non versa la propria quota associativa annuale entro un mese dalla scadenza stabilita dal Consiglio Direttivo e resta inadempiente anche dopo l’ulteriore termine ingiuntogli dallo stesso Consiglio Direttivo. La morosità e l’espulsione sono deliberate dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo dopo aver ascoltato il socio interessato.
art.10
La perdita, per qualsiasi causa, della qualità di socio non dà diritto alla restituzione di quanto versato all’Associazione.
Titolo III- L’Assemblea
art.11
Gli organi dell’Associazione sono: l’Assemblea dei soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente.
art.12
L’Assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’Associazione. É convocata dal Presidente almeno una volta l’anno per l’approvazione del rendiconto e per affrontare le problematiche più rilevanti per la vita dell’Associazione, anche in riferimento alle finalità educative che l’Associazione si prefigge. É comunque convocata ogni volta che il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, ovvero quando venga fatta richiesta da almeno un decimo dei soci in regola con i versamenti delle quote associative. Quando è regolarmente convocata e costituita, essa rappresenta l’universalità dei soci e le deliberazioni legittimamente adottate obbligano tutti gli associati, anche se non intervenuti o dissenzienti.
art. 13
La convocazione dell’Assemblea deve essere effettuata almeno otto giorni prima della data della riunione mediante comunicazione scritta ai soci tramite posta, fax o posta elettronica ed affissione dell’avviso in maniera ben visibile nei locali in cui vengono svolte le attività associative. L’avviso di convocazione deve contenere il giorno, l’ora ed il luogo della prima e della seconda convocazione, nonché l’ordine del giorno.
art.14
Possono intervenire all’Assemblea, con diritto di voto, tutti i soci, purché in regola con il pagamento delle quote associative. Ogni socio ha diritto ad un solo voto. Non sono previste deleghe. Possono ricoprire cariche sociali i soli soci in regola con il pagamento delle quote associative che siano maggiorenni, non abbiano riportato condanne passate in giudicato per delitti non colposi e non siano stati assoggettati da parte del CONI o di una qualsiasi delle federazioni sportive nazionali ad esso aderenti o di enti di promozione sportiva a squalifiche o sospensioni per periodi complessivamente intesi non superiori a quattordici mesi.
art.15
In prima convocazione l’Assemblea è validamente costituita con la presenza della maggioranza assoluta dei soci, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti. Tra la prima e la seconda convocazione deve intercorrere almeno un’ora. Le delibere sono adottate a maggioranza dei presenti, salvo quanto disposto dall’art. 17.
art. 16
L’ Assemblea è presieduta dal Presidente; in caso di sua assenza o impedimento, da una delle persone legittimamente intervenute all’Assemblea e designata dalla maggioranza assoluta dei presenti. L’Assemblea nomina un segretario e, se necessario, due scrutatori qualora si ritenga necessario il voto a scrutinio segreto. Il Presidente dirige e regola le discussioni e stabilisce le modalità e l’ordine delle votazioni. Di ogni Assemblea si dovrà redigere apposito verbale firmato dal Presidente della stessa, dal segretario e, se nominati, dai due scrutatori. Copia dello stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo a garantirne la massima diffusione.
art.17
L’Assemblea dei soci approva annualmente il bilancio economico ed il rendiconto; elegge il Consiglio Direttivo, fissandone il numero dei componenti che non potranno essere meno di cinque; delibera su ogni argomento sottoposto al suo esame dal Consiglio Direttivo, con particolare riferimento alla relazione morale sportiva; delibera i provvedimenti di espulsione proposti dal Consiglio Direttivo. Le proposte di modifica statutaria devono essere presentate in Assemblea e possono essere votate dalla stessa un mese dopo la loro presentazione. Le modifiche statutarie sono deliberate dall’Assemblea con il voto favorevole di almeno tre quarti dei presenti legittimamente convocati, mentre lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione di patrimonio è deliberato con il voto favorevole di almeno tre quarti dei soci iscritti. Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità, per estratto, mediante affissione nella sede sociale.
Titolo IV- Il Consiglio Direttivo e il Presidente, le altre cariche dirigenziali
art.18
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione. Esso è composto da un minimo di cinque membri e un massimo di 13. Tutti i componenti durano in carica tre anni e possono esse rieletti. Le modalità di elezione e di voto sono stabilite da apposito regolamento redatto dal Consiglio Direttivo in occasione della prima assemblea (di elezione). Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei consiglieri in carica e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Le deliberazioni del Consiglio, per la loro validità, devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal segretario. Lo stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo atte a garantirne la massima diffusione. Partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo, con solo voto consultivo e senza che concorra a formarne il numero legale, il consulente ecclesiastico, nella persona del Parroco della Parrocchia di San Tomaso in Bergamo o di un suo delegato, allo scopo di contribuire alla realizzazione delle finalità educative dell’Associazione ed al miglior inserimento dell’esperienza sportiva nelle attività pastorali.
art.19
Il Consiglio Direttivo è dotato dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione. Spetta inoltre al Consiglio Direttivo:
a) Stabilire annualmente il calendario delle attività sportive e associative, sentito il Parroco della Parrocchia di San Tomaso Apostolo in Bergamo o del suo delegato, curando il coordinamento di tali attività con le iniziative pastorali;
b) Deliberare sulle domande di ammissione dei soci;
c) Redigere il rendiconto economico annuale da sottoporre all’Assemblea;
d) Stabilire la quota associativa;
e) Fissare le date delle Assemblee ordinarie dei soci da indire almeno una volta all’anno e convocare l’Assemblea straordinaria qualora lo reputi necessario o venga chiesto dai due terzi dei soci;
f) Eleggere il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario dell’Associazione; nominare i Direttori Sportivi delle sezioni.
g) Redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei soci;
h) Adottare le proposte per i provvedimenti di radiazione verso i soci qualora si dovessero rendere necessari;
i) Attuare le finalità previste dallo statuto e l’attuazione delle decisioni dell’assemblea dei soci
j) Convocare i direttori sportivi affinché questi possano esprimere un parere sullo stato delle varie sezioni, sulla loro organizzazione, sul quadro tecnico;
k) Assicurare un corretto uso degli impianti sportivi di cui l’Associazione si avvale per le proprie attività e provvedere alle spese di gestione;
l) Adottare tutte le misure necessarie allo svolgimento dell’attività dell’Associazione.
art.20 – il Presidente
Il Presidente dell’Associazione è eletto dal Consiglio Direttivo tra i propri membri, dura in carica quanto il Consiglio Direttivo stesso e può essere ridetto. Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione ed a lui potranno essere delegati parte dei poteri spettanti al Consiglio Direttivo. Nell’ambito del Consiglio Direttivo devono essere eletti il Vice Presidente ed un Tesoriere.
art. 21 – Il Vice-Presidente
Il Vice-Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo ed in quelle mansioni nelle quali venga espressamente delegato.
art. 22 – Il Segretario
Il Segretario della Associazione Dilettantistica Polisportiva Oratorio San Tomaso:
a) Cura l’archivio della Polisportiva Oratorio San Tomaso;
b) Attua gli adempimenti necessari per la realizzazione delle attività stesse, con la collaborazione dei direttori delle singole attività sportive e ricreative;
c) Tiene nota della situazione economica e finanziaria e dell’adempimento degli obblighi relativi ai beni che la Polisportiva Oratorio San Tomaso ha in uso e ne dà rendiconto al Consiglio Direttivo almeno una volta l’anno;
d) Mantiene i rapporti con la stampa;
e)Rimane in carica per tutta la durata del Consiglio Direttivo e può essere rinominato.
art.23 – I Direttori delle attività sportive della Polisportiva Oratorio San Tomaso
I Direttori delle attività sportive e ricreative sono eletti dal Consiglio Direttivo. Relativamente alloro specifico settore (calcio, pallavolo e danza). Curano che le proprie iniziative siano in sintonia con le altre finalità dell’Oratorio San Tomaso e ne rendano personalmente conto al Consiglio Direttivo;
a) Organizzano l’attività le sezioni calcio, pallavolo e danza;
b) Deliberano sulla scelta dei tecnici e degli altri collaboratori;
c) Gestiscono gli eventuali scambi di squadra dei membri ordinari all’interno della Polisportiva Oratorio San Tomaso e con altre società;
d) Periodicamente rendono conto al Consiglio Direttivo circa il proprio operato e la situazione del proprio settore e ascoltano i pareri e i suggerimenti in merito.
art. 24
Nel caso in cui per qualsiasi ragione durante il corso del mandato vengano a mancare uno o più consiglieri del Consiglio Direttivo, i rimanenti provvederanno alla surroga secondo i criteri stabiliti nel regolamento (convocazione dell’Assemblea dei soci per surrogare i consiglieri mancanti) che resteranno in carica fino alla scadenza del mandato dei consiglieri sostituiti. Il Consiglio Direttivo si considera decaduto quando vengano a mancare i due terzi dei suoi componenti. In questo caso l’Assemblea, convocata dai membri ancora in carica, eleggerà i nuovi componenti del Consiglio Direttivo.
art. 25
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno una volta all’anno ovvero ogni qual volta il Presidente lo riterrà necessario. Le cariche direttive sono a titolo gratuito. Gli amministratori non possono ricoprire cariche in altre società o associazioni sportive che partecipano con proprie squadre in identiche discipline agonistiche.
Titolo V- Il patrimonio
art. 26
Il patrimonio dell’Associazione è costituito dalle quote associative e di iscrizione versate dai soci, da eventuali contributi di privati o di enti pubblici e da eventuali beni acquisiti in proprietà dall’Associazione. Eventuali avanzi di gestione o fondi di riserva non potranno essere distribuiti sia in forma diretta che indiretta tra i soci, ma dovranno essere utilizzati per il raggiungimento dei fini istituzionali.
art. 27
L’esercizio sociale ha durata annuale, dall’ 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo dovrà predisporre il rendiconto da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea entro tre mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale. Il rendiconto dovrà essere depositato presso la sede sociale, dove potrà essere liberamente visionato dai soci, e trasmesso alla Parrocchia di San Tomaso Apostolo in Bergamo.
art. 28
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato, su proposta del Consiglio Direttivo, dall’Assemblea dei soci, con le maggioranze previste dall’art. 17. Con la stessa modalità sono nominati i liquidatori. L’eventuale patrimonio residuo sarà devoluto ad enti con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità individuati dall’Assemblea dei soci, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996 n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Titolo VI- Norme finali
art. 29
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si fa riferimento alle direttive diocesane ed alle vigenti norme in materia di associazionismo ed, in particolare, a quello sportivo dilettantistico, allo statuto ed al regolamento organico del C.S.I..
Bergamo, 12 febbraio 2007 – Prima stesura
Bergamo, 20 dicembre 2008 – Modifica articoli 12 e 17 (Vedi verbale Assemblea Straordinaria dei Soci in data 20 dicembre 2008)
Statuto A.S.D. Polisportiva Oratorio San Tomaso
Atto Costitutivo della A.S.D. Polisportiva Oratorio San Tomaso